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Mangiare

Olive Ascolane, vero gioiello della cucina italiana

Siamo stati ad Ascoli Piceno dalla prima azienda che nel 1985 le ha proposte nei celebri coni di cartapaglia. Dal ripieno all'impanatura, scopriamone i segreti

Lucia Cerrato

ASCOLI PICENO. Chi non conosce le Olive Ascolane, un vero e proprio gioiello della tradizione culinaria italiana? La storia di questi bocconcini irresistibili affonda le radici in tempi antichi e lontani. Originari di Ascoli Piceno, nel cuore della splendida regione delle Marche, sono espressione dell’amore per il cibo, in contesti in cui l’utilizzo di ingredienti freschi e genuini si fonde con una maestria culinaria e la cura dietro ogni dettaglio.

La caratteristica distintiva delle olive ascolane è senz’altro il ripieno, nonché il loro segreto tramandato di generazione in generazione. Ogni oliva viene delicatamente snocciolata per poi essere farcita con un mix saporito di carne di manzo, maiale e pollo, insieme ad erbe aromatiche e spezie locali, in grado di rendere questo piatto iconico. La fase successiva prevede un’impanatura accurata delle olive ripiene che poi, una volta fritte, raggiungono la consistenza esterna ideale.

In questo contesto, emerge “Migliori”, un’azienda nata nel 1985 ad Ascoli Piceno ma che vanta alle spalle una storia secolare. Tra l'altro è la prima ad aver proposto di mangiare le olive ascolane in cartoccio.

“Anticamente eravamo venditori ambulanti di uova in giro per i mercati - spiega Augusto Migliori - i miei avi da parte di mio nonno paterno facevano la transumanza fino a Roma con i tacchini. Da parte di mia nonna paterna invece possedevano un frantoio, quindi mia nonna era quella che aveva accesso alle olive ascolane da fare ripiene e infatti usiamo ancora la sua ricetta“. E aggiunge: “Nel 1985 a mio padre venne in mente che queste olive ripiene dovevano essere vendute in dei coni di cartapaglia, tipo come si fa per le caldarroste".

Nella tradizione delle famiglie ascolane, l’approccio alla preparazione delle olive ascolane incarna un vero e proprio rito di affetto e convivialità. Prima del Natale, in particolare, ci si riunisce in famiglia per condividere con entusiasmo ed allegria i compiti necessari alla creazione di questa prelibatezza. In un’atmosfera di festa, ciascun familiare si dedica ad un compito specifico: alcuni corrono per l’ultima spesa, spuntando gli ultimi ingredienti dalla lista, altri si concentrano sulla vera e propria preparazione delle olive che devono essere abilmente denocciolate e poi dissalate, al fine di mantenere un equilibrio di sapore. Ogni fase ha il suo ruolo: chi taglia la carne, chi grattugia il formaggio, chi mescola la carne con erbe aromatiche e spezie, chi farcisce.

Mentre si lavora insieme, le chiacchiere e le risate riempiono l’atmosfera in maniera palpabile, alimentando allegria e condivisione. Ogni famiglia, inoltre, vanta con estremo orgoglio la propria variante tradizione: c’è chi, per esempio, utilizza i chiodi di garofano per esaltare i sapori, altri la buccia di limone grattuggiata.

“La nostra famiglia da sempre usa bovino e suino in parti uguali 100% italiane, Parmigiano Reggiano DOP oltre 30 mesi, noce moscata e verdure fresche per il soffritto iniziale”, ci confida Augusto.

Che poi aggiunge come l’azienda cerchi da sempre di offrire la massima qualità nei prodotti, utilizzando ingredienti eccellenti per garantire un'esperienza culinaria straordinaria facendo in modo, però, che il servizio resti informale e facile per tutti. “Ci piace riconoscere che ci sono tantissimi bravi artigiani ad Ascoli Piceno che lavorano bene - sottoliena Augusto  - questa consapevolezza spinge senz’altro a mantenere un legame stretto con la comunità locale e a promuovere il talento e l'artigianato della nostra regione. Inoltre, la soddisfazione dei clienti è una priorità assoluta, il feedback rappresenta un prezioso regalo. Guardando al futuro, l’obiettivo principale è continuare a crescere senza mai perdere la coesione interna e l'attenzione per i nostri valori portanti, aggiustare sempre il tiro senza mai intaccare l’armonia. Ogni anno fortunatamente cresciamo, siamo i più antichi venditori di cartocci di olive ad Ascoli Piceno e i più forti a vendere on-line le olive fresche da friggere. Pensiamo a lavorare bene e far contenti collaboratori e clienti, tutto il resto verrà da se”. 

Vi invitiamo, quindi, a farmi conquistare il palato da questa prelibatezza che vanta una tradizione degna di essere conosciuta ed apprezzata.

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