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Mangiare

Un tuffo nel mondo del Plin

Vi facciamo conoscere uno dei prodotti più tipici della cucina piemontese, siamo andati da PlinTo ristorante che ha rivisitato in chiave moderna e innovativa questo alimento. Dal pizza PlinTo al ciocco PlinTo e molto altro

Lucia Cerrato

TORINO. Se siete alla ricerca di una pasta ripiena originale e gustosa, dovete assolutamente visitare PlinTO. L'idea è nata alla fine del 2019, grazie ad una serie di progetti e iniziative sviluppate negli anni precedenti da contatti personali nel mondo del food di Monica Cappello, frequentando fiere alimentari per il suo lavoro di ingegnere chimico. “L'obiettivo era quello di creare un prodotto di qualità, 100% made in Italy, meglio ancora, made in Turin, che unisse tradizione e innovazione”.

La pasta ripiena scelta come prodotto di punta è il plin tradizionale della cucina del Piemonte a cui si aggiunge un pizzico di creatività, con la ricerca e lo studio di ricette di pasta ripiene in giro per il mondo. L’internazionalità della proposta, che si respira a pieni polmoni, deriva dalla grande passione per il viaggio che Monica condivide con il team. La voglia di scoprire nuove culture e nuovi sapori risulta essere il perno centrale attorno a cui è stata concepita l’idea.

La cucina è una passione che unisce e il team di PlinTO ne è la dimostrazione perfetta. Grazie alla loro determinazione, hanno creato un ristorante unico nel suo genere, dove la qualità degli ingredienti e la cura nella preparazione sono la massima priorità. Per garantire l'eccellenza culinaria del loro plin piemontese, il team di PlinTO ha collaborato con esperti chef professionisti, che hanno contribuito alla creazione di un menù in continua evoluzione, seguendo la stagionalità e cercando di lanciare ogni mese nuove proposte gustose e originali.

“Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la preziosa collaborazione con vari partner di Torino dove abbiamo potuto studiare e testare i nostri prototipi”, spiega Monica. Questa sinergia ha permesso di mettere a punto il plin piemontese, rivisitandolo in chiave moderna e innovativa. Il risultato è un'esperienza culinaria unica, che combina la tradizione piemontese con la creatività, offrendo ai clienti un'ampia scelta di piatti deliziosi, preparati con ingredienti di altissima qualità. E il successo di PlinTO è il miglior attestato della loro dedizione e passione per la cucina.

Uno dei motivi del successo di PlinTO è la qualità della materia prima. Monica e il suo team cercano sempre prodotti di eccellenza, selezionando solo il meglio. Il menù proposto da PlinTO si caratterizza per l'originalità delle proposte, come il Plinto del contadino, basato sulla ricetta "al contadino non far sapere quanto è bono formaggi con le pere (con roquefort e blu di Lanzo, pere, noci)", che evidenzia la passione per i prodotti locali e di stagione. Inoltre, “a dicembre sono stati lanciati due piatti vegani, che hanno conquistato anche il palato di chi non segue una dieta vegana. Tuttavia, al momento non possiamo soddisfare la richiesta del gluten-free a causa del rischio di contaminazione. Ma abbiamo in programma l'apertura di una fabbrica del plinTO con due cucine separate, in modo da poter offrire anche piatti per celiaci!”

Insomma, PlinTO è un ristorante dove la cucina tradizionale piemontese si fonde con influenze culinarie internazionali, creando un'esperienza gastronomica unica e originale. Ma quali sono i piatti più richiesti dagli ospiti? “In cima al podio troviamo il PlinTO tradizionale agli arrosti, preparato e servito con sugo di arrosto”. Non sorprende affatto che questo piatto sia sempre un best seller, grazie al suo sapore autentico e alla sua preparazione tradizionale. “A seguire troviamo i Gyoza giapponesi”, una porzione di PlinTO ripieno di carne di maiale e verza, servito brasato con salsa di soya. E se siete amanti della pizza, non potete perdere i pizza PlinTO con mozzarella e pomodoro, serviti fritti o bolliti, con salsa di pomodoro San Marzano.

"Per quanto riguarda il dolce, il piatto più amato è il ciocco PlinTO alla crema di cioccolato e nocciole del Piemonte, servito fritto con panna montata”. Come possiamo notare, l'ispirazione del progetto PlinTO non conosce confini nazionali, ma si fonde con sapori e influenze da tutto il mondo, creando un'esperienza gastronomica unica. La passione per la cucina tradizionale piemontese e l'attenzione per la qualità degli ingredienti sono valori che potrebbero conquistare anche altri mercati, come la Germania e l'Europa del Nord, dove la ricerca della genuinità e dell'autenticità è sempre più importante. Per questo motivo, uno degli obbiettivi del team di PlinTO è quella di portare la loro filosofia culinaria anche in altre città italiane e all'estero, nello specifico in Germania e in Nord Europa come mercato di riferimento, cercando di offrire un'esperienza gastronomica che sia in grado di mantenere sempre viva la tradizione culinaria piemontese.

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