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Mangiare

VanVerBurger e la cucina plant-based itinerante

Un progetto nato durante la pandemia, quando Daniele Paradisi e Pasquale Digiglio aprono il loro food truck. "Abbiamo scommesso su noi stessi, facciamo conoscere la cucina vegana ma avviciniamo le persone anche a questioni animaliste e di sostenibilità"

Lucia Cerrato

TORINO. Il progetto VanVerBurger nasce a novembre 2020, in piena pandemia, quando Daniele Paradisi e Pasquale Digiglio, due cuochi da tutta la vita, decidono di realizzare il loro sogno di aprire un locale vegano a Torino. Tuttavia, le restrizioni imposte dal governo impediscono loro di aprire il locale, e così decidono di optare per un food truck, un'idea che si rivelerà vincente.

Inizialmente, il target di riferimento era il pubblico vegano, ma presto si sono resi conto del limite: “la qualità dei panini vegani è elevata, ma la concorrenza è alta”. Così hanno deciso di allargare il loro target a tutti coloro che cercano cibo di qualità e genuino, e che vogliono avvicinarsi alla cucina vegana, condividendone la visione ed i valori ambientali o che, semplicemente, ne sono incuriositi.

Daniele e Pasquale, entrambi appassionati di musica, bici e cucina, hanno lavorato insieme per diversi anni in un ristorante vegano di Torino. La loro amicizia è nata proprio “grazie alla passione per la cucina, e la decisione di aprire il food truck è stata presa dopo aver fatto da mangiare al personale del ristorante con un semplice panino vegano poco impegnativo”. Pasquale è rimasto colpito dalla bontà del cibo e ha deciso di unirsi a Daniele per avviare un'attività tutta loro.

Il loro format diverso e originale è stato subito apprezzato anche dalle persone vegetariane ed onnivore, grazie alla qualità del cibo e alla filosofia che sta dietro al progetto. L'obiettivo principale è infatti quello di “far conoscere la cucina vegana e di avvicinare le persone a questioni animaliste e di sostenibilità”. Grazie alla qualità del cibo, alla passione dei suoi fondatori e alla mobilità del food truck, il progetto sta ottenendo sempre più successo. È certo che la loro presenza in diverse zone della città rappresenta un'occasione per scoprire nuovi luoghi e gustare cibo genuino e di qualità, godendosi il sole e l’aria fresca.

L’impegno ad utilizzare ingredienti sostenibili e di alta qualità per creare i loro prodotti è palpabile. Infatti, "prodotti come il seitan, il tempeh ed il tofu come alternativa alla carne sono prodotti da fornitori piemontesi. I prodotti di Planted sono molto semplici e sostenibili, realizzati con proteine di piselli e olio vegetale. Le verdure utilizzate provengono da agricoltori locali e mercati generali e, quindi, il nostro menù segue la stagionalità degli ortaggi, il che significa che i clienti possono godere di ingredienti freschi e di stagione. Ad esempio, nel menu attuale è prevista la zucca, che sarà disponibile fino ad aprile”.

Oltre a essere cuochi esperti, Daniele e Pasquale hanno dimostrato di essere anche imprenditori capaci, in grado di valorizzare al meglio le proprie competenze e trasformare un'idea in una vera e propria attività in grado di evolversi e adattarsi alle nuove esigenze del mercato.

Inizialmente Daniele e Pasquale si occupavano personalmente delle consegne dei loro plant-based burgers, prendendo prenotazioni il giorno prima o lo stesso giorno entro un'ora specifica per poi organizzare itinerari precisi. Con l'evolversi del progetto, tuttavia, si è resa necessaria l'ampliamento della fetta di delivery e il coinvolgimento di nuovi collaboratori. Oggi, grazie alla partnership con il servizio di delivery Glovo, VanVerBurger è in grado di raggiungere un pubblico ancora più ampio, senza dover più occuparsi personalmente della logistica delle consegne.

Questa capacità di saper adattare il proprio business alle nuove esigenze del mercato è un ulteriore elemento che conferma l'abilità di Daniele e Pasquale nel gestire il proprio progetto imprenditoriale e di essere sempre pronti a cogliere le opportunità che si presentano. La lungimiranza, unita alla passione e alla creatività che caratterizzano il loro lavoro, fa di VanVerBurger un progetto di grande interesse per tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo della cucina vegana e dell'imprenditoria.

La loro storia dimostra come, nonostante le difficoltà incontrate a causa della pandemia, la capacità di saper adattare il proprio business alle nuove esigenze del mercato è un ulteriore elemento che conferma l'abilità di Daniele e Pasquale. VanVerBurger, ad oggi, è diventato un esempio di successo e di perseveranza per tutti coloro che vogliono mettersi in gioco e realizzare i propri sogni.

 

 

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