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E' italiano uno dei migliori bar al mondo

Vi parliamo di Cinquanta - Spirito Italiano, famosissimo per i suoi drink e terzo al Barawards 2021. Siamo in provincia di Salerno e questa è la storia di una scommessa vinta: quella di Alfonso Califano e Natale Palmieri, che hanno puntato sulla loro terra

Marta Levo

PAGANI (Salerno).  Facciamo un salto nel cuore dell’Agro nocerino-sarnese, precisamente a Pagani, piccolo paese in provincia di Salerno per scoprire uno dei locali italiani riconosciuti tra i migliori al mondo: Cinquanta - Spirito Italiano. Un cocktail bar che è stato riconosciuto come uno dei migliori bar d’Italia ai «Barawards 2021». Cinquanta – Spirito Italiano si è posizionato al terzo posto come bar rivelazione dell’anno in Italia mentre tutta la squadra si è classificata al sesto posto nella speciale classifica rivolta ai bar team.

Cosa è che rende speciale questo bar? Sicuramente le drink list estremamente particolari. La prima è incentrata sul voler recuperare e riproporre in chiave contemporanea i classici drink anni ‘50 esplorando ricette essenziali e ben bilanciate. Tramite un mix di scelte sapientemente calibrate si raccontarono gli sfavillanti anni Cinquanta, quelli della ripresa economica e del desiderio di rivalsa e spensieratezza. Tra questi c’è ad esempio il Negroni Storico con Tanqueray Ten gin, Mancino vermouth Kopi, cacao e amarena.

La seconda drink list, ovvero l’attuale, percorre più strade all’unisono: 15 sono i riti e le più peculiari festività dei popoli del mondo ad essere indagate. Dunque, dietro ogni drink che si propone, c'è una curiosità, una storia che viene approfondita e da cui il team del Cinquanta si è lasciato ispirare. Con questa drink list si vogliono celebrare le feste, gli eventi di aggregazione e ogni forma di socialità che inserisce il singolo in una comunità. Per citarne alcuni: “Il ritorno dell’angelo azzurro” con absolut vodka, cioccolato speziato, limone e lampone blu ; “Hanami” con ketel one vodka, mancino vermouth sakura, liquore di shiso; “Colada de Janeiro” con barceló imperial rum, ananas acidificata e cocco tostato; “Cacio e whiskey” con busker whiskey irlandese, disaronno, formaggio e panna.

Bar Cinquanta Spirito Italiano nasce nel maggio del 2021, anche se era da almeno un anno che si stava percependo un’aria di rivoluzione in quell’area. I due proprietari, Alfonso Califano e Natale Palmieri ebbero la volontà di “creare uno spazio di incontro per i giovani della zona”. E ancora “volevamo che il nostro locale fosse un punto di ritrovo per il quartiere”. Dopotutto il bar, con tutte le sue peculiarità, è uno dei luoghi simbolo del nostro paese proprio per l’assiduità con cui lo frequentiamo e per le abitudini che fanno parte del nostro quotidiano e della nostra cultura.

L'incontro tra i due risale a molto tempo fa: buoni amici legati anche dalla passione per il mondo del food and beverage, prendono percorsi diversi, si specializzano nel settore ricettivo e tornano in Campania dopo diversi anni di esperienza all’estero, con una grande carica e desiderio di esprimersi. Alfonso e Natale scelgono di fare un salto nel tempo e partono dalla volontà di creare un “bar all’italiana” ovvero una struttura ricettiva che offre dalla colazione, all'aperitivo, passando per il servizio di pasti a pranzo e cena arrivando fino al post cena. Il bar all’italiana è dunque legato a un’atmosfera, a una ritualità e a una vera e propria condivisione.

Interessante è anche l’offerta analcolica, denominata appunto “Senza Spirito”, con ad esempio il Negroni zero, realizzata per non escludere nessuno. “Attualmente siamo in procinto di lanciare il nuovo menu dei drink”, affermano i titolari e non si potrebbe esser più curiosi rispetto a quale racconto ci verrà narrato.

Ma Cinquanta è anche un'ottima cucina, una sorta di street food, perfezionista nella sua realizzazione ed estremamente legato alle materie prime locali. Nel tempo, Cinquanta-Spirito Italiano ha ottenuto molti riconoscimenti anche a livello internazionale per la creatività, impegno e grande dedizione in questo ambizioso e impeccabile progetto.

Ambizioso progetto di Alfonso e Natale è stato il tour “Cinquanta Spirito d’Italicus”, evento suddiviso in diverse tappe in giro per l’Italia in cui sono stati esplorati i cosiddetti “Bar di provincia”, tutti contraddistinti dalla medesima frenesia di valorizzazione del proprio territorio e desiderio di rivoluzione. Fra le località coinvolte si ricordano Martina Franca, Rieti, Lucca, Pisa, Abbiategrasso e Gravina di Puglia.

La cura verso la propria comunità non si manifesta solo tramite la soddisfazione dei palati dei clienti, ma anche attraverso l’impegno sociale che Cinquanta-Spirito italiano ha messo in atto a partire dal 2022. “Cinquanta X Mille” è un programma di eventi mensili di beneficenza il cui ricavato viene completamente devoluto a sostegno di differenti associazioni del territorio, fondazioni ospedaliere e Onlus internazionali.

Questo più che mai affermano i due è "un modo interessante di tornare a quello che la comunità dà in termini di supporto e sostegno”. Cinquanta-Spirito Italiano è più di un bar, è uno spazio di condivisione in cui si esaudiscono i sogni e si rafforzano le passioni.

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