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Affonda le sue radici nel 1868, quando Frà Girolamo, un monaco dell’Abbazia di Santo Spirito a Caltanissetta, donò a Salvatore Averna, un mercante di tessuti e benefattore locale, la ricetta segreta di un elisir a base di erbe
L’Amaro Averna è molto più di un semplice digestivo: è un simbolo dell’identità siciliana, un ponte tra passato e presente che racconta una storia di erbe mediterranee, passione familiare e innovazione.
Nato nel cuore della Sicilia nel XIX secolo, questo liquore ha saputo evolversi mantenendo intatta la sua anima autentica. In questo articolo, esploreremo le origini storiche dell’Amaro Averna, il suo processo produttivo artigianale e le sue molteplici applicazioni nella mixology contemporanea.
L’Amaro Averna affonda le sue radici nel 1868, quando Frà Girolamo, un monaco dell’Abbazia di Santo Spirito a Caltanissetta, donò a Salvatore Averna, un mercante di tessuti e benefattore locale, la ricetta segreta di un elisir a base di erbe.
Questo gesto di gratitudine segnò l'inizio della produzione dell'amaro, inizialmente destinato agli ospiti della famiglia Averna nella tenuta di Xiboli. Con il tempo, la popolarità del liquore crebbe, e nel 1895, Francesco Averna, figlio di Salvatore, fu insignito del titolo di "Fornitore della Real Casa" da Re Umberto I, un riconoscimento che consolidò la reputazione dell'amaro a livello nazionale.
La produzione dell’Amaro Averna avviene ancora oggi a Caltanissetta, seguendo metodi artigianali tramandati da generazioni. Il liquore è ottenuto da un'infusione di erbe, radici, agrumi e spezie mediterranee, tra cui arancia amara, liquirizia, mirto, ginepro, rosmarino e salvia.
Questi ingredienti vengono macerati in alcol puro, rilasciando aromi e sapori che conferiscono all'amaro il suo caratteristico gusto dolce-amaro, con note di caramello e una gradazione alcolica del 29%. Il risultato è un liquore dal colore scuro e dalla consistenza vellutata, che incarna l'essenza della Sicilia.
Negli anni, l'Amaro Averna ha superato i confini regionali, diventando un'icona del Made in Italy nel mondo. La sua presenza si è consolidata in oltre 50 paesi, grazie anche all'acquisizione da parte del Gruppo Campari nel 2014, che ha permesso di ampliare la distribuzione mantenendo inalterata la qualità e l'autenticità del prodotto. Nonostante l'espansione, la produzione dell'infuso base rimane saldamente ancorata a Caltanissetta, preservando il legame con il territorio d'origine.
Oltre al consumo tradizionale come digestivo, l'Amaro Averna ha trovato nuova vita nel mondo della mixology. La sua versatilità lo rende un ingrediente ideale per cocktail innovativi, come l'Averna Limonata, che combina il liquore con succo di limone fresco, sciroppo semplice e soda, o il Caffè Tonic, che unisce Averna, caffè freddo e acqua tonica per un'esperienza rinfrescante e complessa.
Negli ultimi anni, si è assistito a una crescente sperimentazione anche in contesti urbani di tendenza, dove si sono affermati format originali come il primo cocktail bar dedicato esclusivamente agli amari italiani, a conferma di quanto questi liquori siano sempre più protagonisti nel panorama contemporaneo. Queste reinterpretazioni moderne dimostrano la capacità dell'amaro di adattarsi ai gusti contemporanei senza perdere la sua identità.
L'Amaro Averna rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. La sua storia, radicata nella cultura siciliana, e la sua capacità di evolversi nel tempo lo rendono un simbolo di eccellenza italiana.
Che sia gustato liscio, con ghiaccio o come ingrediente in cocktail creativi, l'Amaro Averna continua a conquistare palati in tutto il mondo, mantenendo viva l'eredità di un liquore che è, da oltre 150 anni, espressione autentica della Sicilia.
