Abbiamo intervistato Fratelli Desideri, l'azienda di Cuneo che ha inventato il "meal kit" di alta qualità per replicare a casa i piatti dei grandi chef stellati. Per garantire la conservazione degli ingredienti si usa la crioessicazione, l'azienda ha firmato anche una collaborazione con Masterchef
CUNEO. Questa è la storia di Fratelli Desideri, un'azienda innovativa che è stata in grado di portare con successo la cucina stellata direttamente nelle case dei consumatori. Tommaso Desideri, fondatore dell'azienda di Cuneo, ha una storia imprenditoriale di successo alle spalle. Nel 2000 ha iniziato la sua carriera come consulente legale, ma poi ha deciso di cambiare strada e creare la sua impresa fino al 2017, anno in cui ha deciso di vendere tutto per investire nel mondo del food.
L’idea nasce da una semplice osservazione. Ci troviamo negli Stati Uniti durante una cena a casa di amici, quando, di fronte a un frigo vuoto, decidono di ordinare un meal kit a domicilio: all’interno una serie di ingredienti sciolti e indicazioni su come prepararli. “L’estasi provata dagli americani mi ha incuriosito - spiega Tommaso -, spingendomi ad indagare sul mercato dei meal kit, che in America era in forte crescita: l’experience di accorciamento della filiera e la possibilità di mangiare alimenti selezionati e genuini”.
Questo momento è, senz’altro, stato la chiave di svolta. Desideri ha quindi deciso di trapiantare questo modello anche in Italia dove, anche se la cultura culinaria del Paese è diversa da quella americana, l’interesse sul tema del food e l’attenzione alla qualità è in costante aumento.
La mission dell'azienda è “rendere l'alta cucina italiana democratica ed accessibile a tutti, permettendo alle persone di degustare i capolavori stellati, replicando direttamente a casa i piatti signature degli chef senza dover andare in un ristorante costoso e formale ma, anzi, restando comodi tra le proprie mura domestiche”.
Ma come sono composte le box di Fratelli Desideri? Ogni meal kit contiene la linea completa di uno chef stellato, ossia tutti gli ingredienti dosati su una ricetta specifica pensata per quattro persone. È tutto pesato: dalla pasta al sale per l'acqua di cottura. In questo modo si minimizzano gli errori da parte del consumatore. Infatti, è pressoché impossibile sbagliare il piatto dal momento che il bilanciamento dei sapori è dato. Anche coloro che non ha mai messo mano ai fornelli, da oggi potranno sfoggiare con orgoglio le proprie abilità culinarie tra amici e conoscenti!
Inoltre, per garantire un'esperienza il più possibile simile a quella del ristorante cui il meal kit si ispira, ci si pone la problematica della freschezza degli ingredienti. Si utilizzano materie prime di prima qualità e, per garantirne la conservazione, vengono lavorate con la tecnologia della crio-essiccazione. Si tratta, in parole semplici, di un processo altamente tecnologico che permette di conservare i cibi freschi per 16-18 mesi a temperatura ambiente, mantenendo inalterate le proprietà organolettiche e nutrizionali dei prodotti freschi, privandole dei liquidi, senza la necessità di aggiungere conservanti ed additivi di origine chimica. “In questo modo si garantiamo una produzione locale su larga scala, senza la necessità di celle frigo per il trasporto delle scatole dal produttore al consumatore finale. Una volta a contatto con una qualsiasi fonte liquida, gli alimenti si rigenerano in pochi secondi e sono pronti per essere cucinati”. Quindi, il processo di trasformazione è semplice e garantisce la freschezza.
L'azienda ha lavorato con chef stellati non televisivi fino al 2020, anno in cui ha firmato una collaborazione con il format Masterchef, producendo le temute mystery box.
Le collaborazioni dell’azienda sono sempre al passo con i tempi e le nuove tendenze, come dimostra l’ultima box uscita sul mercato, realizzata in collaborazione con Edoardo, vincitore della dodicesima edizione di Masterchef. Questa geniale mossa di marketing ha alimentato la visibilità e la credibilità all’azienda rendendo possibili partnership con 46 stelle Michelin, tra cui i grandi nomi della cucina italiana come Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco e Enrico Bartolini. E sono ulteriormente aumentate anche le vendite.
È giusto sottolineare che, agli arbori del progetto, il volume di ricerca di meal kit di alta qualità era pressoché inesistente e il volume delle searches era pari a zero, per cui i Fratelli Desideri hanno dovuto in primis educare l’audience ad una corretto mindset per quanto riguarda le box preparate, spiegando loro le caratteristiche di preparazione ed i vantaggi. Ad oggi il mercato in cui operano è circoscritto tra l’Italia, la Francia, la Svizzera e Dubai, entro fine anno l’obiettivo è ampliarsi agli Stati Uniti, da dove tutto è cominciato.