Cucina Eco-friendly: un viaggio verso la sostenibilità gastronomica

Non si intende solamente l'uso di prodotti biologici o vegetali, ma la messa in atto di scelte consapevoli e responsabili lungo l'intera filiera alimentare


  • 14.04.2024

In un'epoca in cui la consapevolezza ambientale e la salvaguardia delle risorse del nostro pianeta sono prioritari, la cucina sostenibile emerge come un percorso verso il cambiamento positivo. Questo approccio non richiede sacrifici nel gusto o nel piacere culinario, ma piuttosto invita a nuovi modelli di consumo che rispettino il più possibile l'ambiente.

La sostenibilità non è solo una scelta, ma un atteggiamento che porta benefici diretti all'ambiente, al benessere sociale e al futuro dell'industria alimentare, in particolare quella della ristorazione.

Dalle pratiche agricole e di allevamento responsabili, alla riduzione degli sprechi alimentari, ci sono soluzioni innovative e tradizionali che molti chef e ristoratori all'avanguardia stanno già adottando per contribuire a un futuro più sostenibile.
L'universo culinario si sta dunque trasformando, scegliendo l'ecosostenibilità come principale compagna di viaggio. La cucina sostenibile si basa su tre assunti chiave: riduzione dei consumi, riciclo e riutilizzo. Ma come possiamo integrare le antiche tradizioni italiane con pratiche amiche dell'ambiente? Cucinare in modo sostenibile è possibile e può davvero essere un'esperienza gustosa e consapevole.

La cucina sostenibile si converte in un impegno di cruciale importanza. Quando si parla di cucina sostenibile non si intende solamente l'uso di prodotti biologici o vegetali, ma implica la messa in atto di scelte consapevoli e responsabili lungo l'intera filiera alimentare. Si tratta dunque di ridurre gli sprechi, privilegiare ingredienti a chilometro zero e adottare metodi di cottura a basso impatto ambientale. Questo approccio non solo preserva l'ambiente ma ha anche benefici per la salute e per la propria economia.

La sostenibilità in cucina inizia con la consapevolezza dei nostri gesti ed azioni. Tra le pratiche essenziali per una cucina ecosostenibile vi è in primis l'acquisto di prodotti biologici km0. Bisogna tentare di comprare sempre frutti e ortaggi di stagione, locali e coltivati in modo sostenibile evitando quelli che fanno troppi chilometri per giungere fino a noi. In questo maniera si può garantire il monitoraggio del trasporto di cibo dal luogo di produzione a quello del consumo e minor utilizzo di combustibile per riscaldare le serre che fanno crescere prodotti fuori stagione.  

Dalla spesa alla preparazione dei piatti, dobbiamo considerare l'impatto ambientale di ogni scelta che compiamo. Evitare gli sprechi, preferire prodotti sfusi per ridurre l'uso di imballaggi e pianificare i pasti in anticipo sono solo alcuni dei passi verso una cucina più sostenibile. Meno imballaggi significa inevitabilmente anche minor produzione di plastica e bioplastica con conseguente risparmio di risorse per realizzarla e meno inquinamento.

Realizzare ricette sostenibili permette di mettere in gioco anche la creatività, sfruttando i prodotti che si trovano in casa. Un accorgimento semplice, ma estremamente prezioso, potrebbe essere quello di utilizzare ogni parte dell’alimento come foglie o gambi.
Dagli “scarti” di verdure alla frutta troppo matura, nulla va sprecato, bensì può essere valorizzato. Inoltre, è possibile imparare molto dalle risorse online come serie e documentari che propongono ricette deliziose utilizzando scarti alimentari, promuovendo una cucina consapevole e creativa.

Quanto alla cottura, optare per metodi che richiedono meno acqua ed energia, come il forno a microonde o le pentole a pressione, è una scelta intelligente. L'uso del coperchio durante la cottura è fondamentale per risparmiare energia e per non disperdere calore inutile. Infine è bene ricordarsi che non sempre è necessario ricorrere a strumenti elettrici per preparare i nostri piatti preferiti, quindi perché non tornare ad impastare, tritare e mischiare con le proprie mani?
 
Insomma, sono pochi i gesti che quotidianamente possiamo mettere in pratica per fare la differenza.
Controllare regolarmente il frigorifero per evitare gli sprechi, ridurre l'uso di plastica monouso e privilegiare alternative riutilizzabili, sono solo alcune delle pratiche che possiamo adottare. Il congelamento degli avanzi e il riciclo dell'acqua di cottura sono azioni semplici ma efficaci per ridurre l'impatto ambientale della nostra cucina.

In conclusione si può affermare che la cucina sostenibile è un viaggio verso un futuro più verde e consapevole. Ognuno di noi può contribuire con piccoli cambiamenti nelle proprie abitudini, garantendo un Pianeta migliore per le generazioni a venire e, allo stesso tempo, un mondo pieno di gusto!

Foto articolo di  Elena Eryomenko


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