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Dal forte impatto visivo, stanno sempre più spopolando nella mixology. Vediamo le tecniche principali per realizzarli e i materiali utilizzati
Quali sono le sue vere origini? E come si prepara rispettando la tradizione?
Rappresenta una delle eccellenze del panorama enologico italiano, un bianco versatile e ricco di sfumature che incarna alla perfezione la tradizione vinicola delle Marche
Istituito nel 1967, è un simbolo dell’eccellenza vinicola marchigiana. Questo vino straordinario viene prodotto principalmente con uve Montepulciano, con una piccola aggiunta di Sangiovese
Un vino bianco dal carattere deciso e dall’identità unica, che racchiude la passione e la competenza dei viticoltori locali
Con il suo aroma delicato e avvolgente, affonda le sue radici in una storia antica, legata all’ospitalità e alla raffinatezza delle dimore nobiliari pugliesi
Parliamo di una vera istituzione in Valle d'Aosta, ma oggi è diffuso anche in Piemonte. Si ottiene dall'Artemisia che cresce oltre i 2000 metri di quota
Realizzate con ingredienti biologici di altissima qualità, come barbabietole, fiori, radici e agrumi, le bevande Feral ridefiniscono il concetto di analcolico
Parliamo di una delle bevande italiane più iconiche che vide un vero boom fino agli anni '90. Oggi è tornata in auge grazie a diversi marchi, anche se la ricetta resta ancora un segreto
E' molto più di un semplice drink e rappresenta un pezzo di storia e cultura livornese (oltre che toscana) che inizia molto tempo fa. Per farlo servono caffè, rum, zucchero e limone
