Le caramelle nate dagli scarti di frutta e verdura

L'intuizione, che poi si è trasformata in un vero progetto per evitare sprechi alimentari, è quella di Erika Gastaldi che in Liguria ha iniziato la produzione partendo dal limone (ma si può applicare a tutti i tipi di frutta e verdura)


  • 04.10.2022

AIROLE (Imperia). Si possono usare gli scarti di frutta e verdura per fare delle caramelle? Sì, e questa idea brillante è venuta ad una giovane imprenditrice di Airole. Siamo in Liguria, in provincia di Imperia, dove Erika Gastaldi gestisce la piccola azienda agricola che porta il suo nome e che produce principalmente zafferano, tisane e sali aromatizzati.

Proprio dall'uso dei limoni per i suoi infusi, a Erika è venuta l'idea di creare delle caramelle partendo proprio da ciò che restava di questi frutti per non buttare via niente. Un idea innovativa che ha vinto l'Oscar Green di Coldiretti Liguria 2022 nella categoria “Coltiviamo solidarietà”, intesa come la capacità di trasformare nuove idee in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e, al tempo stesso, creare valore economico, etico e sociale.

Erika in pratica tramite un essiccatore ha essiccato la polpa del limone dandole poi la forma di un piccolo rotolo che ricorda una caramella. Il successo delle prime caramelle al limone, l'ha convinta a creare una vera e propria produzione, ancora in fase embrionale ma pronta a spiccare il volo. Anche perché l'idea di Erika si può applicare a tutta la frutta e potenzialmente ad ogni tipo di verdura.

“Ho deciso di iniziare a produrre delle caramelle con gli scarti delle lavorazioni di frutta e verdura – spiega - soprattutto per ridurre gli sprechi alimentari. Queste caramelle hanno come base l’essiccazione dei prodotti da me coltivati e vengono create senza conservanti o altre sostanze aggiunte: l’unico prodotto utilizzato nella loro produzione è l’agave, solo per addolcire il prodotto finale”.  Di frutta e verdura, utilizzando questo metodo, non si spreca praticamente niente. “Per il momento – aggiunge Erika - la sperimentazione ha avuto luogo solamente con il limone, ma le caramelle possono essere tranquillamente realizzate anche con altre tipologie di frutta e verdura, in alcuni casi anche senza l’aggiunta di zuccheri. In questo modo non solo si riducono gli scarti, ma si può pensare anche di avvicinare i più piccoli al consumo di frutta e verdura in maniera sana e naturale”.

Qual'è il vantaggio dell'essiccazione? Essendo un procedimento che punta a rimuovere l’acqua presente negli alimenti non ne altera le proprietà chimiche e organolettiche. I cibi essiccati non sono dunque cotti, sono semplicemente disidratati. In questo modo le proprietà dell’alimento fresco non vengono alterate. “Se oggi sta tornando tanto in voga – spiega Erika - è perché è un metodo di conservazione economico ed ecologico, poiché permette di non acquistare più frutta e verdura fuori stagione, prodotta con un certo dispendio di risorse naturali. Inoltre, essiccare gli alimenti non richiede l’aggiunta di agenti conservanti”.

Per chi fosse interessato a contattare Erika e a saperne di più del suo progetto può inviare una mail a azagricolagastaldi@gmail.com


0 commenti

Ti è piaciuto? lascia il primo commento ;-)

Tutti i campi * sono obbligatori, i commenti vengono controllati prima della loro pubblicazione al fine di evitare spam o comportamenti non conformi alle condizioni di uso del sito.

Vota

se ti piace, Condividilo!

Image