In Toscana, durante il lockdown, Claudio La Mattina ha creato "Lacrime di cipolla della Valdelsa". Un jolly in cucina che si abbina con tutti i tipi di cibo. Vi raccontiamo perché piace così tanto
L’amore per i sapori della propria terra, la curiosità, la voglia di selezionare e sperimentare guidano da sempre il lavoro di Claudio La Mattina: un imprenditore del settore alimentare ma soprattutto un appassionato e creativo della cucina.
A Poggibonsi, in provincia di Siena, Claudio gestisce l'attività Gusto Toscano dove è nata la sua ultima creazione: “Lacrime di cipolla della Valdelsa”. Anche se il procedimento per realizzarlo è quello di un balsamico, Claudio preferisce definirlo un condimento gourmet. Talmente buono e innovativo che sta avendo grande successo. La regina di questo prodotto è ovviamente la cipolla, rigorosamente quella della Valdelsa dal colore rosato, che cresce lungo i terreni renosi e ricchi di acqua del fiume Elsa.
Il condimento viene realizzato con lo stesso procedimento con cui si crea un balsamico senza uso di conservanti e aromi – ma il risultato in termini di gusto e sapore è ben diverso come tiene a sottolineare Claudio. Insomma, stiamo parlando di qualcosa di unico, anche perché a differenza del balsamico classico questo condimento non viene conservato nelle botti di legno ma in contenitori di acciaio. “Questa scelta – spiega – ci permette di mantenere inalterata la fragranza della cipolla che altrimenti risulterebbe alterata”. “
"Lacrime di cipolla della Valdelsa” si sposa bene con tutti i tipi di cibo, dal pesce alla carne cruda e cotta, ma anche con formaggi, frutta e dessert. Potremmo dire che si tratta di un vero jolly della cucina. Lo sanno bene anche chef e critici famosi, che Claudio ha incontrato alle fiere di settore, hanno provato il prodotto e ne sono rimasti entusiasti. “Quello che stiamo cercando di fare è ovviamente lanciarlo il più possibile sul mercato e gli elogi fanno sicuramente piacere, perché dietro a questo prodotto c'è tanto impegno e autenticità”.
Un prodotto che per Claudio ha anche il sapore della rinascita. Come per molti imprenditori, anche per Gusto Toscano non è stato facile superare i tanti mesi di lockdown dovuti al Covid. “Dal 2013 a Montalcino producevamo salumi – dice Claudio – poi il Covid ha portato la crisi e siamo stati costretti a ripartire da capo. Così a Poggibonsi abbiamo aperto la nostra nuova attività e lanciato “Lacrime di cipolla della Valdelsa”, che è stato pensato e creato durante il lockdown insieme anche ad una confettura di cipolla della Valdelsa e ad un composto di cipolla e miele della Valdelsa. Abbiamo studiato la produzione, il packaging e siamo partiti investendo fortemente sul prodotto”.
Da raccontare è anche come è nato il nome. “In effetti – sorride Claudio – non è stato semplice. Scrivere balsamico sulla bottiglia sarebbe stato inesatto, perché stiamo parlando di un altro tipo di condimento. Un giorno col mio staff stavamo preparando qualche quintale di cipolle e la scena era di noi che piangevamo senza sosta, in sostanza è come se stessimo riempiendo le bottiglie di lacrime. Ecco allora l'illuminazione, e il nome è venuto di conseguenza”.
Claudio lavora le cipolle nel suo laboratorio di Poggibonsi, con l'idea di crearne presto uno più grande da dedicare interamente a questo tipo di produzione. Un lavoro che si concentra soprattutto nel periodo che va dalla primavera all'autunno, quando le cipolle vengono raccolte.
Puoi seguire Gusto Toscano sui social e sul sito www.gustotoscano.it